Pannello solare sul tetto condominiale

Fotovoltaico in città: balcone o tetto condominiale?

Anche chi vive in condominio può sfruttare i vantaggi dell’energia solare per risparmiare in bolletta e avere uno stile di vita più sostenibile. Ma allora quale scelta fare per un impianto fotovoltaico in città: balcone o tetto condominiale? La risposta è: dipende, ci sono alcune valutazioni da fare. L’impianto solare da balcone e quello da installare sul tetto del palazzo hanno pro e contro, e rispondono a esigenze e contesti diversi.

Andiamo con ordine: vediamo ora vantaggi e svantaggi di entrambe le soluzioni per sfruttare il sole vivendo in città.

Impianto fotovoltaico sul tetto condominiale

Solare sul tetto: come fare

Quali permessi sono necessari? Il riferimento normativo principale è l’articolo 1122-bis c.c.:

È consentita l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato.

Anche un singolo condomino può quindi decidere di installare un impianto fotovoltaico sul tetto del condominio, previa comunicazione all’amministratore che convocherà un’assemblea di condominio solo nel caso in cui l’intervento comporti modificazioni alle parti comuni. L’assemblea però non ha il potere di negare il permesso a installare l’impianto, a meno che l’installazione dell’impianto comprometta la stabilità e la sicurezza dell’edificio, o ne leda il decoro architettonico. Sarà dunque necessario ripartire la superficie comune in modo da definire gli spazi utilizzabili per l’impianto, e i condomini si esprimeranno per far parte o no del progetto. Chi non avrà dato il suo consenso ai lavori non dovrà poi sostenerne spese, ma non potrà nemmeno beneficiare dei vantaggi (cioè del risparmio in bolletta dato dalla produzione dell’energia solare) e delle agevolazioni relative. I costi dell’installazione saranno quindi ripartiti tra i condomini che avranno dato il loro consenso, e questi potranno usufruire anche delle detrazioni fiscali.

Solare sul tetto: pro e contro

I vantaggi di un impianto solare condominiale sono:

  • maggiore resa: di solito lo spazio del tetto permette una maggiore resa dell’impianto fotovoltaico rispetto a un pannello solare apposto sul balcone, quindi per certi edifici con tetti di ampie metrature è possibile pensare di arrivare, in alcuni momenti della giornata o dell’anno, a una vera e propria indipendenza energetica;
  • assenza di limitazioni di legge alla quantità di energia prodotta;
  • nessun lavoro manuale da svolgere per il singolo condomino.

Ma ci sono anche svantaggi da tenere in considerazione:

  • minore spazio a disposizione per ciascun condomino: soprattutto se ci sono molti piani e molti appartamenti, lo spazio sul tetto può essere anche più ridotto di quello disponibile sul balcone, inficiando la resa dell’impianto;
  • iter burocratico più lungo, tra assemblea di condominio, ripartizione delle superfici, valutazione dei preventivi e posa dell’impianto;
  • costi più alti;
  • tempi di ritorno dell’investimento più lunghi.

Fotovoltaico da balcone plug&play

Solare da balcone: come fare

A differenza dell’impianto sul tetto, quello da posizionare sul balcone non rende necessaria alcuna comunicazione: è possibile, ma non necessario, informare l’amministratore del condominio, ma non serve alcun permesso né consultazione con l’assemblea di condominio. Un impianto fotovoltaico plug&play da balcone è un’opzione più economica, immediata, che può essere installata in tempi rapidissimi e collegata al circuito elettrico con una semplice spina.

Fotovoltaico da balcone: pro e contro

I vantaggi di questa soluzione sono:

  • costi minori;
  • immediatezza dell’installazione, che può essere fatta dall’utente stesso nel giro di pochi minuti (30-90 a seconda del modello);
  • possibilità di spostare il prodotto su un altro balcone o in un’altra abitazione;
  • tempi di ritorno dell’investimento minori.

Ci sono, ovviamente, anche svantaggi di cui tenere conto:

  • limitazioni alla potenza di immissione (350W o 800W, a seconda del modello), che potrebbero limitare la produzione di energia, mentre per un impianto sul tetto tali limiti non si pongono.

In definitiva, che cosa scegliere per un impianto fotovoltaico in città: balcone o tetto condominiale? La risposta dipende da molti fattori: quanto è grande il condominio, la numerosità degli appartamenti e il rapporto tra superficie occupata e superficie sul tetto, quali sono i rapporti con gli altri condomini, l’esposizione, la disponibilità economica, la presenza di un balcone nell’abitazione. In ogni caso, la buona notizia è che sfruttare l’energia solare per risparmiare in bolletta e ridurre il proprio impatto ambientale è possibile anche per chi vive in condominio.